Ci sono problematiche che mettono in grande difficoltà le persone facendole sentire a disagio, tra queste c’è la perdita di capelli. Colpisce soprattutto gli uomini che iniziano già in giovane età a vedersi stempiati per poi peggiorare con gli anni che passano; chi si occupa di trapianto capelli ha classificato le persone a seconda del grado. Tra i più comuni ma comunque risolvibili ci sono i Norwood 4. Scopri tutto sul trapianto capelli HST per casi Norwood 4 in questo post.
Quando si parla di casi Norwood 4
A seconda della scala Norwood le persone stempiate possono avere una classificazione diversa; chi si inserisce nella classe Norwood 4 o Norwood 4A ha uno stato di alopecia decisamente avanzato ma non deve farsi scoraggiare. Esistono infatti soluzioni ottimali per trattare il problema e risolverlo in modo efficace. Si inizia solitamente a notare una perdita di capelli soprattutto nella parte superiore del cranio che va a stempiare e spesso ad avanzare in modo preponderante. Ci sono persone che hanno questa tipologia di alopecia così avanzata da avere solo capelli per metà del capo nella parte posteriore.
Alopecia Norwood 4: come fare il trapianto capelli HST
In caso di Norwood 4 o Norwood 4 A si può andare a trattare il cuoio capelluto con il trapianto capelli HST. Entrambe le tipologie possono necessitare di interventi multipli per un risultato ottimale ma quello che ci preme dire per prima cosa è che non ci si deve abbattere poiché una soluzione efficace e garantita esiste. Si procede così: per prima cosa si va a creare un innesto nella zona ricevente frontale utilizzando dalle 1400 alle 1600 unità follicolari, poi per il vertex invece andranno ad essere utilizzate dalle 1200 alle 1400 unità follicolari. Nei casi più aggressivi di alopecia, questa tipologia di trattamento può avere ripetuti interventi dalle due alle tre volte con portate che vanno dai 1400 ai 1600 innesti.
Il fabbisogno di unità follicolari dalla zona donatrice può mettere in pericolo sia la densità che l’apparenza, questo significa che un trapianto FUE per quanto possa essere ben fatto possa portare degli inconvenienti come quelli appena citati. La zona donatrice risulterà estremamente sollecitata a causa della richiesta molto alta di innesti necessari; le conseguenze sono quelle di avere una quantità notevole di ammanchi e allo stesso tempo una rarefazione della capigliatura nella sezione che si è occupata della donazione ma anche un accumulo di cicatrici. Rispetto ad altre tecniche invasive e che presentano questi problemi, quella HST non lo fa e supera queste difficoltà tecniche offrendo comunque un risultato impeccabile, anzi superiore alle proposte precedentemente citate.
La tecnica, nuova per l’Italia è conosciuta come HST cioè Hair Stemcell Translpation e come dice il nome stesso è brevettata e utilizza le cellule staminali. Attraverso questa tecnica è possibile raddoppiare l’unità follicolare andando a riempire la zona rimasta calva.
Hasci Italia sa bene quanto sia doloroso dover convivere con l’alopecia, ci sono molti uomini che prendono male questo stato tanto da cadere in depressione. Grazie a questa tecnica, anche i casi più gravi come quelli di Norwood 4 possono ambire ad una soluzione.